Il WRC Rally di Arabia Saubita è al debutto nel calendario, e si sta rivelando una piacevole sorpresa. Tra rocce e dune di sabbia, diversi equipaggi devono fare i conti con l’effetto pulizia e probabili forature, grazie alle rocce appuntite presenti sul tracciato. Un rally tutto sommato quasi simile alle condizioni della Dakar.
A concludere al vertice il giovedì c’è Adrien Fourmaux, che conferma un ottimo feeling con la sua Hyundai i20 N, con un vantaggio di 6 secondi su un ottimo Sami Pajari.
Quest’ultimo sfrutta al meglio l’effetto pulizia della strada da parte dei piloti di vertice per potersi imporre con un buon ritmo sul podio provvisorio di giornata.
Terzo un favoloso Martins Sesks che, al volante della sua Ford Puma Rally1, sta facendo sognare i tifosi di M-Sport dopo un’ottima giornata. Soltanto una foratura l’ha privato del primo posto in classifica assoluta.
“Davvero, davvero insidioso. Vedi l’orizzonte, ma non la strada. Ho cercato di essere regolare, ma mi sento meglio quando spingo”, ha dichiarato Sesks a fine giornata.

Sarà l’effetto pulizia il giudice del Mondiale WRC 2025?
Ai piedi del podio le due Hyundai di Neuville e Tänak, e a seguire tutte le Toyota, che pagano un enorme effetto pulizia sulla strada.
“Spazzare è stato davvero terribile per tutto il giorno”. “È dura là fuori, spazzare nel secondo passaggio è peggio che nel primo. I tornanti sono stati un incubo”. Queste le parole, rispettivamente, di Seb Ogier e di Elfyn Evans, a dimostrare quanto sia fondamentale l’effetto pulizia qui per i primi piloti della classifica mondiale.
A concludere la classifica per le WRC Rally1 ci sono i due piloti M-Sport, Munster e McErlean, a conferma dell’ottima prestazione che sta fornendo Sesks con la stessa specifica di vettura.
Da segnalare una foratura per Kalle Rovanperä all’inizio della SS4. Un problema che Kalle ha dovuto gestire per tutta la prova per arrivare al traguardo.
“Sfortunatamente abbiamo subito una foratura dal nulla, cosa che rispecchia un po’ tutta la nostra stagione. Lo pneumatico si è sgonfiato quasi subito all’inizio della PS4, perciò abbiamo dovuto limitarci a gestire la situazione”, ha dichiarato il finlandese sui suoi canali social.
Questo sarà l’ultimo rally di Kalle Rovanperä nel WRC, visto il suo passaggio in Super Formula nel 2026 – con la quale ha già disputato un test privato – e in F2 nel 2027.
Nella prova successiva, la SS5, l’idolo di casa Nasser Al-Attiyah, alla guida della WRC Ford Puma Rally1 del team M-Sport, ha perso completamente il portellone del baule, che è stato sradicato dopo un atterraggio piuttosto forte.










