George Russell esce dal Gran Premio di Las Vegas con un secondo posto ottenuto dopo la squalifica di Lando Norris che era arrivato sul traguardo davanti al pilota delle frecce d’argento, ma con la sensazione di aver vissuto una gara difficile ma a detta del britannico anche piacevole.
Per l’inglese si tratta del nono podio stagionale, mai così tanti in una stagione per Russell che adesso è matematicamente quarto nella classifica Mondiale 2025.
Russell dopo la gara: “Voglio lottare per le vittorie”
Ai microfoni della Formula 1 nelle interviste dopo il podio, il pilota Mercedes ha spiegato le proprie scelte, in particolare l’attacco aggressivo a Max Verstappen nei primi giri del secondo stint.

Parlando di quel momento, Russell non ha esitato a difendere la sua decisione: “Non lo so, ad essere onesto. Si può sempre avere questo dibattito. Ma onestamente, se fossi seduto nella posizione di Lando ora, non cambierebbe nulla per me. Voglio lottare per le vittorie. Ho visto mezza opportunità. Pensavo che Max avrebbe faticato un po’ di più nel suo giro di uscita, e dovevo provarci.
“E se avessi gestito le mie gomme in quei giri – ha spiegato Russell – sarei comunque qui seduto in P3 (poi diventata P2 dopo la squalifica delle Mclaren, ndr), magari chiedendomi se avrei potuto attaccare quando avevo l’opportunità. Quindi nessun rimpianto. Semplicemente non è stata una gara piacevole.”
Il britannico ha poi commentato il livello generale della Mercedes, arrivata al weekend con aspettative più alte rispetto a dodici mesi fa. Russell ha analizzato la situazione: “Penso che quest’anno abbiamo una macchina che è semplicemente più consistente sulle 24 gare. La nostra vettura dell’anno scorso era o eccezionalmente forte o eccezionalmente debole, ed è per questo che avevamo più momenti di picco.
“Ma su 24 gare abbiamo segnato sostanzialmente meno punti. Certo, vuoi vincere le gare, ma l’obiettivo è segnare il maggior numero di punti possibile in una stagione. E quest’anno la macchina ci ha dato un’opportunità sostanzialmente migliore rispetto a 12 mesi fa.”










