Shock in casa Alpine: irruzione nello stabilimento di Viry-Châtillon

Alpine vittima di spionaggio industriale? Due intrusi hanno fatto irruzione a Viry-Châtillon.
Colapinto ALPINE F1

L’Alpine sta vivendo una delle stagioni più difficili da quando è entrata in Formula 1, occupando l’ultimo posto nella classifica costruttori ed entrando in zona punti molto raramente.

A gettare benzina sul fuoco di una stagione decisamente fallimentare ci ha pensato un altro imprevisto, stavolta verificatosi lontano dalle piste: lunedì sera intorno alle 22:00, due intrusi hanno fatto irruzione nello stabilimento di Viry-Châtillon (Essonne, Francia), rompendo una porta a vetri per accedere all’edificio.

Secondo le prime ricostruzioni, la coppia è andata direttamente al piano di sopra una volta completata l’irruzione, verso gli uffici esecutivi, irrompendo in diverse stanze e apparentemente sapendo esattamente dove andare.

Franco Colapinto, Alpine, Messico 2025
Franco Colapinto Alpine, Gran Premio del Messico 2025

Spionaggio industriale ai danni dell’Alpine? La polizia ha iniziato un’indagine

Nonostante i segnali di una perquisizione mirata con un obbiettivo ben preciso, non è stato rubato nulla: né documenti, né attrezzature, né oggetti di valore.

L’intera intrusione si è svolta in poco tempo, in appena cinque minuti infatti i due ignoti sono usciti dallo stabilimento e si sono diretti verso l’autostrada A6.

Al momento dell’irruzione, non era presente personale e le prime valutazioni non hanno confermato perdite materiali. Il caso è ora oggetto di indagine da parte della divisione criminale territoriale, con esperti forensi che analizzano la scena.

Sebbene il furto con scasso sia stato escluso, lo spionaggio industriale è tra gli scenari presi in considerazione dalle autorità. Finora però, non sono stati effettuati arresti.