F1 | GP del Brasile: Antonelli P2 con una difesa eroica su Verstappen

Andrea Kimi Antonelli conquista una P2 da eroe in Brasile dopo un duello fino all’ultima curva con Max Verstappen.
F1 | GP del Brasile: Antonelli P2 con una difesa eroica su Verstappen

Andrea Kimi Antonelli conquista un secondo posto straordinario al GP del Brasile, il suo miglior risultato di sempre in carriera, resistendo nel finale al ritorno arrembante di Max Verstappen. Un risultato eroico ottenuto dopo un duello sul filo dei decimi che lo ha fatto sudare freddo fino all’ultima curva.

Un podio quasi surreale, specialmente per come si era messa la gara, con gli occhi di tutto il mondo sulla lotta tra i due. Che sia un assaggio di un prossimo passaggio di consegne?

Ai microfoni, a caldo subito dopo il fine gara, Antonelli era ancora visibilmente scosso dall’adrenalina dell’ultimo giro. La prima reazione è di puro stupore per la performance di Verstappen, partito dalla pit lane e arrivato terzo. “Beh, non so da dove sia uscito lui, onestamente,” ammette Kimi, “perché non me l’aspettavo di vedermelo lì”.

F1 | GP del Brasile: Antonelli P2 con una difesa eroica su Verstappen
Andrea Kimi Antonelli al volante della sua Mercedes W16 sul circuito di Interlagos.

La gara di Antonelli, però, non è stata solo difesa. È stata anche resilienza. Il prodigio italiano della Mercedes ha rivelato un retroscena che rende il suo secondo posto ancora più rilevante: un contatto dopo la ripartenza ha rischiato di compromettere tutto.

Se devo essere corretto, devo dire che sono stato fortunato ad essere uscito illeso dal contatto dopo la ripartenza“, confessa Antonelli ai microfoni con grande onestà. “La macchina era un po’ strana dopo, però comunque è stata una bella gara”.

“Alla fine è stato un po’ stressante con Max che arrivava con delle gomme più fresche”, continua Kimi. La differenza di strategia sulle mescole Pirelli ha reso il finale pieno di tensione e ricco di adrenalina.

Antonelli: una gara da veterano e da calcolatore

Antonelli, interrogato sulle sue sensazioni su quando si ha alle sue spalle un quattro volte campione del mondo, sottolinea la sua grande maturità mentale e tattica: “Ho trovato il mio ritmo. Ovviamente quando si stava avvicinando ho cercato di velocizzare il passo, ho spinto un pochino di più e ho trovato il ritmo”.

“Chiaramente con questa macchina quando hai l’aria sporca è un po’ più difficile seguire. Ho cercato di sfruttare questa peculiarità a mio vantaggio e ha pagato“.

F1 | GP del Brasile: Antonelli P2 con una difesa eroica su Verstappen
Kimi Antonelli al volante della sua Mercedes W16, che tiene dietro il suo compagno di squadra George Russell

È tra l’altro il secondo weekend di fila che Kimi tiene dietro a grande distanza il suo compagno di squadra George Russell, constatando uno stato di forza e mentale superlativo del pilota italiano e sottolineando una crescita superlativa nel corso della parte finale della stagione.