Al termine del venerdì del WRC Rally del Giappone, l’epilogo stagionale non cambia. Seb Ogier è al comando dell’evento con un vantaggio di 7,9 secondi su uno strepitoso Takamoto Katsuta, nel suo rally di casa, e un vantaggio di 10,2 secondi su Elfyn Evans, che completa il podio di giornata.
L’evento – iniziato giovedì sera – ha visto subito Kalle Rovanperä al comando della classifica, ma con un ritorno di forza in vetta di Ogier nella giornata di venerdì.
Kalle Rovanperä è al suo penultimo round del WRC, per il passaggio in Super Formula proprio qui in giappone nel 2026 per puntare al passaggio in F2 nel 2027. F2 con il quale Kalle ha già girato per dei test a Jerez.
Il finlandese non si è trovato a suo agio con la sua Toyota GR Yaris Rally1 ed è stato costretto a remare nella SS2 – prima prova di giornata – a causa dello scarso feeling e della scarsa aderenza alla guida.
“È solo in questo tratto lento e stretto che non mi sento a mio agio. Un po’ più difficile di quanto mi aspettassi, con molti cambiamenti di aderenza”, ha dichiarato Kalle Rovanperä sul fine prova.
In effetti, in Giappone siamo in autunno e l’asfalto nipponico è pieno di foglie che rendono difficili grip e aderenza in strada. Per lo più le strade giapponesi sembrano facili, ma nascondono insidie a ogni curva, non solo per la questione del grip ma anche perché sono stradine molto veloci, ma allo stesso tempo molto strette, con molte curve cieche dove i piloti devono “buttare dentro” le loro rispettive vetture.
Per fare un esempio, sulla maggior parte di queste strade due vetture stradali con circolazione a doppio senso farebbero fatica a transitare nello stesso istante!
La mattinata è un totale dominio di prove speciali vinte da Ogier, con Evans che cerca di mantenere il ritmo dei suoi due compagni di squadra ma senza rendersi particolarmente minaccioso, con solo Katsuta che riesce a strappargli il primato di speciale nella SS3.
Proprio nella SS3 succede quello che non ti aspetti: il due volte campione del mondo WRC Kalle Rovanperä sbaglia tanto da danneggiare la sua sospensione posteriore.

“Analizzando i dati, abbiamo visto che c’è stato un forte urto contro un cordolo nella prima prova di stamattina, la SS2,” ha detto Rovanperä a DirtFish.
“L’impatto è avvenuto sulla ruota posteriore sinistra e sospettiamo che possa aver causato una crepa. Quando poi ha colpito il guardrail, la sospensione era già indebolita – si sono verificati quindi due urti separati sulla stessa ruota.”
Il finlandese è riuscito a terminare il loop di prove per tornare al parco assistenza senza ritirarsi, ma perdendo un’enormità di tempo rispetto ai suoi rivali con le Rally1. Al momento è diciannovesimo in classifica assoluta con un ritardo di 2 minuti e 52 secondi.
Sempre nella SS3, Josh McErlean è finito fuori strada, impattando duramente e subendo un impatto di 16G che ha causato danni tali da costringerlo al ritiro per il resto del weekend. Lui e il suo copilota Eoin Treacy sono stati sottoposti a controlli medici precauzionali e sono stati dichiarati entrambi in buone condizioni.

Hyundai con la testa già al WRC 2027 e al WEC?
Il Rally del Giappone non sta andando come previsto per Hyundai alla fine del venerdì. Adrien Fourmaux ha guadagnato quasi un minuto su Tänak, e con un gap molto più ampio sul campione del mondo in carica Thierry Neuville, e per soli 3 decimi è riuscito a superare una delle Toyota salendo al quarto posto della classifica generale.
Tutto questo mentre i suoi due compagni di squadra, entrambi campioni del mondo, stanno faticando così tanto con questa i20N Rally1, che si rivela sempre più difficile e imprevedibile rispetto alle Toyota.

“L’auto va davvero bene sull’asfalto liscio e con tanto grip,” ha continuato. “Ma appena arriviamo su curve più sporche o scivolose, perdo ritmo, l’equilibrio cambia molto e faccio fatica a farla girare. Questo è il problema che sto affrontando, ma nel complesso posso essere soddisfatto della mia prestazione e di riuscire a restare vicino ai piloti Toyota,” ha dichiarato Fourmaux.
A chiudere la classifica delle Rally1 è Grégoire Munster, che paga ancora una volta un gap enorme alla guida della sua Ford Puma Rally1 rispetto al resto del gruppo.
Appuntamento nella notte italiana per la giornata di sabato del WRC Rally del Giappone.









