Russell attacca Mercedes: “Gli ordini di squadra vanno dati subito o non servono a nulla”

Nel GP del Messico a far discutere è stato il duello interno tra Russell e Antonelli, con il britannico che ha chiesto lo swap per poter esprimere un miglior passo.
Russel

Non è stato un grande weekend, quello del GP del Messico, per la Mercedes. Risultato a parte, ha fatto molto discutere quanto avvenuto tra George Russell ed il compagno di squadra Antonelli.

Al giro 35, mentre si trovava alle spalle proprio del compagno di squadra, il britannico ha ripetutamente chiesto al team di effettuare lo swap di posizioni per permettergli di esprimere un miglior passo in aria pulita.

“Volete che lasci passare questa McLaren?”, aveva detto il ventisettenne con sarcasmo riferendosi a Piastri, prima di ribadire: “Sono felice di restituire la posizione a Kimi se non riesco a superare Bearman. Stiamo solo compromettendo entrambe le nostre gare, ragazzi”.

Mercedes, con Piastri che alle sue spalle si mostrava minaccioso, ha permesso al giro 41 a Russel e Kimi di invertire le posizioni, ma il britannico ha ritenuto fosse comunque troppo tardi.

Superato dopo la seconda sosta da Piastri, il 63 ha restituito la posizione ad Antonelli. George, ad ogni modo, si è detto convinto che la sua gara avrebbe avuto un epilogo diverso, se l’ordine fosse arrivato prima.

George Russell
George Russell, Mercedes, GP Messico 2025

Le parole di Russell nel post gara

“Di solito lavoriamo come una squadra e lottiamo per la seconda posizione in campionato, ma ho visto che Kimi faceva fatica a superare Bearman”, ha detto Russell ai media dopo la gara.

“Ero nel suo treno DRS, quindi quando le mie gomme erano a posto, ero pronto ad attaccare, ma alla fine abbiamo aspettato troppo e a quel punto non c’era più bisogno di scambiare le posizioni. O lo facciamo subito o non lo facciamo affatto”.

“Quindi dobbiamo sederci e parlare come una squadra. In definitiva, non sto lottando contro Kimi in un campionato o in una lotta, stiamo lottando contro Ferrari e Red Bull [per il secondo posto in classifica] in campionato, e abbiamo concluso al sesto e settimo posto, e le cose sarebbero potute andare diversamente.”