Lando Norris corona un weekend perfetto e porta a casa anche la vittoria al termine del GP del Messico. Il britannico è riuscito nell’impresa di mantenere la leadership a curva 1, prendendo poi il largo nei confronti di chiunque altro.

Seconda piazza per Leclerc, che nel finale ha dovuto resistere al ritorno di un indiavolato Max Verstappen: l’olandese, partito su gomme medie – a differenza della concorrenza, su soft – ha ricucito tutto il gap che lo separava dall’alfiere della Ferrari, restandogli dietro solo per via di una virtual safety car all’ultimo giro.

Quarto posto per un incredibile Ollie Bearman: l’inglese, sesto dopo la partenza, è scalato in terza piazza per via della battaglia tra Hamilton e Verstappen nella fase iniziale, che ha creato scompiglio ed ha permesso al britannico di infilarsi e portarsi provvisoriamente sul podio.

Hamilton è stato penalizzato per via di un rientro in pista non conforme alle indicazioni della direzione gara: 10 secondi da scontare ai box per l’inglese, che ha così chiuso solo ottavo.

Quinta piazza per Piastri, che ha salvato il salvabile passando le due Mercedes nel corso della seconda parte di gara. Sesto Antonelli, che per la prima volta chiude davanti al compagno di squadra Russell.

Chiudono la top 10 Esteban Ocon e Gabriel Bortoleto. Ritirati Alonso, Hulkenberg, Lawson e Sainz, che ha causato la virtual safety car che ha messo fine alle speranze di P2 di Verstappen. Di seguito la classifica finale del GP del Messico.

F1, GP Messico: La classifica finale