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F1, cestelli McLaren: RedBull passa alla FIA le immagini termiche

RedBull avrebbe inoltrato alla FIA delle immagini dei cestelli dei freni McLaren catturate con delle telecamere termiche

Ormai non è più un segreto: l’arma che sta permettendo alla Mclaren di dominare su quasi tutte le piste è la capacità di gestire in modo perfetto gli pneumatici Pirelli. Il team di Woking è micidiale specialmente quando le temperature dell’aria e della pista si alzano.

In condizioni di caldo, la MCL39 è inarrivabile in termini di gestione del degrado. Lo si è visto bene domenica scorsa a Miami, quando neanche un’eroica difesa ha permesso a Verstappen di mantenere la leadership della gara.

L’unico punto debole – se così si può definire – della vettura inglese è la qualifica. Spesso Norris e Piastri hanno faticato ad estrarre il massimo nel Q3 a causa della relativa debolezza dell’asse anteriore, secondo quanto riportato da Motorsport.com Italia.

Max Verstappen & Lando Norris, Red Bull Racing & McLaren. Miami 2025
Max Verstappen & Lando Norris, Red Bull Racing & McLaren. Miami 2025

Ebbene, sempre secondo la stessa testata RedBull avrebbe inviato alla FIA delle immagini – catturate con delle telecamere termiche – dei cestelli dei freni della McLaren, i presunti “responsabili” della gestione immacolata degli pneumatici. Nella loro struttura, gli ingegneri della squadra di Woking sarebbero riusciti a ricavare un’intercapedine all’interno della quale far circolare l’aria.

Ciò che il team di Milton Keynes ha segnalato è una “grande differenza di temperatura”, per loro anomala. Non si è puntato il dito contro nulla in particolare; starà ora alla FIA indagare e verificare che tutto sia in regola. Già a Miami, ad ogni modo, le due monoposto papaya erano state ispezionate dalla FIA proprio per via di queste voci. I risultati saranno resi pubblici solo il prossimo weekend, ma secondo le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, tutto sarebbe perfettamente in regola.