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Messico, Hamilton dopo le FP2: “Sorpresi di essere vicini, sensazioni non ottime”

C'è ancora del lavoro da fare lato setup sulla vettura di Hamilton, dopo la sessione di FP2 in Messico
Lewis Hamilton, Scuderia Ferrari, Messico 2025

È stato un venerdì tutto sommato buono, quantomeno in termini di tempi, per la Ferrari. La Rossa ha chiuso le FP2 in seconda e quinta piazza con Leclerc ed Hamilton, con quest’ultimo che ha accusato tre decimi di distacco dalla vetta della classifica.

Lewis aveva saltato la prima sessione di libere per fare spazio ad Antonio Fuoco, per poi tornare in macchina nel corso del pomeriggio.

Il britannico ha ammesso di non aver ancora trovato il bilanciamento ottimale con la propria vettura, e di essere tuttavia sorpreso della vicinanza alla concorrenza,

Le parole di Hamilton dopo le FP2 in Messico

“Sono sorpreso di quanto siamo relativamente vicini, considerando quanto la sensazione in macchina non fosse eccezionale,” ha detto Hamilton ai microfoni della F1 dopo la sessione.

“Ogni volta che vieniamo qui, a causa dell’altitudine, tutti usiamo un carico aerodinamico molto alto, ma sembra più basso che a Monza, quindi scivoli nel giro cercando aderenza, anche se non c’è.”

“La macchina scivolava molto. Il bilanciamento è molto aperto. Ho molto lavoro da fare stanotte per cercare di capire come trovare un bilanciamento più pulito”.

“Non voglio assolutamente gareggiare col bilanciamento che avevamo oggi. Il bilanciamento sul long run non è stato disastroso, ma dobbiamo solo ottenere di più dagli pneumatici. So che c’è più potenziale nella macchina”, ha concluso Lewis.