È stato un weekend di alti e bassi finora per George Russell e la Mercedes ad Austin. Il britannico ha portato a casa la quarta posizione al termine delle qualifiche del sabato, piazzando la sua Mercedes in seconda fila con il tempo di 1:32.826.

Dopo la deludente qualifica sprint di ieri, George ha ridotto sensibilmente il proprio ritardo dal tempo della pole – circa 3 decimi oggi -, mancando la prima fila di pochi millesimi.

Siamo ancora lontani dai livelli di Singapore, dove le Frecce d’Argento si erano dimostrate le vetture più veloci, ma il passo in avanti sembra essere stato confermato anche su una pista diametralmente diversa rispetto a quella di Marina Bay.

Russell dopo le qualifiche di Austin: “Frustrante, avevo più potenziale”

“È frustrante, ma la verità è che ho passato la linea del traguardo abbastanza felice del mio giro“, ha detto Russell a caldo ai microfoni della F1.

“Di certo c’era un po’ di potenziale in più da esprimere, ma è il caso per tutti, specialmente su un circuito come questo, quindi lo accetto. Domani è un nuovo giorno, devo fare una buona curva 1 e, come abbiamo visto oggi, tutto è possibile”.

Russell ha saputo sfruttare al meglio il caos del primo giro della Sprint Race, dovuto al contatto tra le due McLaren, per portarsi subito in seconda posizione. Il britannico ha poi provato – senza successo – ad attaccare Verstappen, chiudendo comunque al secondo posto e portando a casa punti pesanti in ottica costruttori.

“La Sprint è finita col durare solo 10 giri, mentre domani saranno 50”, ha detto George in merito alla gara di stasera.

“Non abbiamo visto il passo delle due McLaren, quindi non mi sento esageratamente in fiducia, ma non penso che siamo messi male”, ha terminato.