Sabato da dimenticare per il leader del mondiale Oscar Piastri, che dopo l’erroraccio durante la Sprint Race, non ha saputo riscattarsi e ha concluso le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti d’America solamente in sesta posizione.
Oltre il danno pure la beffa: i due diretti rivali dell’australiano partiranno infatti in prima e seconda posizione. Ovviamente, Piastri può respirare al momento, dato che il Poleman Max Verstappen dista ancora 55 punti in classifica piloti, ma più le gare passano, più la presenza dell’olandese si fa sempre più grande.
Il leader del campionato, protagonista dell’incidente in curva 1 durante la Sprint Race, ha probabilmente sofferto la mancanza di kilometraggio rispetto ai contendenti, che hanno potuto prendere più confidenza con la propria monoposto.
Scusante però, che non accettabile di fronte alla prestazione del primo avversario di ogni pilota: il proprio compagno di squadra. Anche se distante di più di due decimi, Lando Norris ha infatti conquistato con soli sei millesimi di vantaggio su Charles Leclerc, la seconda piazza al termine delle qualifiche, candidandosi alla vittoria domani.

Le parole di Oscar Piastri al termine delle qualifiche ad Austin
Un deluso Oscar Piastri ha iniziato la sua intervista al termine delle qualifiche rispondendo alle domande sull’incidente durante la Sprint Race, questione che però ha preferito non approfondire:
“Credo che sia stato un incidente di gara. Ovviamente c’erano tante macchine fianco a fianco dietro di me e sono andate anche abbastanza profondi nella curva. Un incidente di gara.”
Un “incidente di gara” che potrebbe aver condizionato la qualifica dell’australiano, ma il problema rimane l’assenza di velocità:
“Per quello che riguarda le posizioni di qualifica mi ha penalizzato, ma non penso che sia stato determinato da un errore. Non ero abbastanza veloce, lo devo essere domani perché gli scenari guardando la griglia di partenza e in una maniera ipotetica”, ha concluso Oscar Piastri.









