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Pagelle F1 Academy Singapore: Weug top, disastro Palmowski

Maya Weug ancora la migliore, molto bene anche Lloyd e Felbermayr; così così Pin, malissimo Palmowski: ecco le pagelle F1 Academy Singapore
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Al termine di un altro fine settimana frizzante, torna il format più atteso del weekend! In queste pagelle F1 Academy Singapore, come di consueto, saranno valutate le 18 ragazze in pista.

Ancora una volta, Maya Weug fa la differenza e accorcia a 9 punti il distacco con Doriane Pin, che non è stata abbastanza aggressiva. Ora si andrà a Las Vegas con la lotta più aperta che mai.

Pagelle F1 Academy Singapore: Ella Lloyd, terza in classifica

Buon weekend anche per Ella Lloyd, costantemente al top e ora terza nel mondiale, e Lia Block, vincitrice senza rivali in gara 1.

Fine settimana da buttare per Alisha Palmowski, a muro sia in qualifica che in gara. Al resto della griglia, tutto sommato, è andata abbastanza bene: ecco allora le pagelle F1 Academy Singapore!

I voti delle contendenti al titolo

Doriane Pin, 7. La valutazione finale è una media tra le posizioni ottenute (9) e la poca cattiveria agonistica (5). Fa quello che deve in qualifica e si piazza a meno di mezzo centesimo dalla pole. Sabato non riesce a rimontare molte posizioni (anzi, in pista ne guadagna solo una) complice anche un’ottima difesa da parte di Aurelia Nobels. Svernicia Maya Weug in partenza e domina incontrastata gara 2 fino alla Safety Car. Nel momento più importante del weekend, pecca di lucidità e si fa infilare all’ultimo giro. Ora la lotta è apertissima e Las Vegas è un incognita per tutti. Forse è stata troppo tranquilla finora.

Pagelle F1 Academy Singapore: Maya Weug vince gara 2 davanti a Doriane Pin e Ella Lloyd

Maya Weug, 10. Ha detto lei stessa, in un intervista a Sky, di correre solo per vincere, senza badare ai punti e senza curarsi di eventuali errori. E questi continuano a non arrivare. Pole position sofferta ma ottenuta con un ottimo giro. Rimonta furiosa in gara 1, in cui le arriva davanti solo Lia Block. In partenza si lascia infilare dalla rivale e ne perde leggermente il contatto fino alla Safety Car. Precisa, cattiva e veloce nello sfruttare l’unica opportunità rimasta. Per giunta, con le slick sotto il diluvio. Las Vegas potrebbe regalarle non poche gioie.

Pagelle F1 Academy Singapore: il resto della Top 5

Ella Lloyd, 9. Continua a inanellare prestazioni fantastiche e sempre nelle prime posizioni. Una penalità in gara 1 la fa scivolare in P7, ma non si arrende e domenica svernicia Chloe Chambers in partenza, salendo in terza posizione senza mai lasciarla. Ora si è presa anche il terzo posto nel mondiale (anche se non è matematicamente in lotta). Occhio per il prossimo anno, perché punterà al colpo grosso.

Chloe Chambers, 8. Dimostra ancora una volta di essere all’altezza di poter lottare, ma le è mancato sempre qualcosina. Che fossero sfortune o errori, la statunitense ha sempre raccolto meno di quanto ci si sarebbe potuti aspettare. Questo weekend ci ha pensato il team, che l’ha fatta rientrare ai box a due giri dal termine (mentre era in P4) per montare le gomme da bagnato. Ed è rientrata troppo lontana per attaccare la zona punti. Nonostante ciò, finisce a podio sabato rimontando dalla sesta piazza. Brava.

Pagelle F1 Academy Singapore: Alisha Palmowski, in grossa difficoltà questo weekend

Alisha Palmowski, 3. Difficile pensare ad un voto diverso onestamente. Tocca il muro in qualifica dopo poco più di cinque minuti ed è costretta a partire dal fondo. Poi in gara 1 rimonta fino alla P9 in cinque giri. Andava tutto secondo i piani, perciò ha deciso di aggiungere un po’ di pepe e di spalmarsi nel muro completamente da sola. Domenica non riesce nuovamente nell’impresa e termina davanti solo a Billard (che ha avuto problemi ai box) e Block (che ha commesso un errore a inizio gara ed è finita in fondo). Urge ritrovare il passo e in fretta.

L’altra metà della Top 10

Nina Gademan, 6.5. Meno brillante dell’ultimo weekend, ma porta a casa il pane e anche qualche punto che certamente male non fa. Qualifica un po’ sottotono in P11, ma riesce a riprendersi bene sia sabato che domenica, concludendo rispettivamente in 8ª e 6ª posizione. Per lei resta aperta la lotta con Alba Larsen per la sesta piazza nel mondiale. E, se Palmowski continua così, anche per un posto in Top 5.

Alba Larsen, 7. Alterna un sabato alla Mazepin a una domenica alla Fornaroli. Qualifica tutto sommato nella norma, e per un soffio non si prende la reverse pole. Sabato le si chiude improvvisamente la vena ed entra sulla povera Lisa Billard in pieno stile Sergio Ramos, finendo poi ultima con penalità e ala rotta. Domenica resta nell’ombra, supera in silenzio e si porta a ridosso dei primi, terminando in Top 5 grazie alle magnifiche strategie degli altri team. Bene così, in attesa di un 2026 vestita di rosso.

Pagelle F1 Academy Singapore: Tina Hausmann in pista

Tina Hausmann, 5. Il weekend del suo compleanno porta con sé prestazioni poco convincenti, difficoltà in pista e persino una strategia sbagliata. Non riesce mai a stare in Top 10 se non per qualche istante, prima che venga chiamata ai box per montare le gomme da bagnato. Insomma, è andato un po’ tutto storto. Quantomeno ha festeggiato lo stesso dopo la gara.

Emma Felbermayr, 9. Prova di forza e di carattere impressionante da parte della svizzera, che con questi risultati si candida prepotentemente al ruolo di outsider per il 2026. Sesta in qualifica, a confermare l’ottimo periodo di forma, e sesta anche sabato. In gara 2 mantiene la sua posizione con i denti, supera la wildcard Lisa Billard in partenza e approfitta dell’errore del team Campos per salire fino ai piedi del podio. Bravissima.

Lia Block, 8.5. Finalmente, dopo quasi due stagioni intere, riesce a salire sul gradino più alto del podio. Domina incontrastata gara 1 partendo dalla pole, nonostante un piccolo litigio alla prima curva con Aurelia Nobels. Ancora una volta omologa il weekend appoggiandosi nel muro domenica e terminando in ultima posizione. Ma tutto ciò passa in secondo piano. Per lei e per la sua famiglia questa vittoria significa tantissimo. E sono certo che da lassù papà Ken stia applaudendo.

Pagelle F1 Academy Singapore: Lia Block vince per la prima volta davanti a Maya Weug e Chloe Chambers

I voti del weekend del centro gruppo

Chloe Chong, 7. Il suo fine settimana è passato inosservato agli occhi di chiunque. Top 10 in tutte le tre sessioni che contano. 10ª in qualifica, non si prende rischi non necessari e termina appena fuori dalla zona punti sabato, mentre domenica sfrutta il caos per salire in P7 e portare a casa ben sei punti. Punta ora a terminare al meglio la propria esperienza in questa categoria.

Rafaela Ferreira, 5.5. Non riesce ad incidere in alcun modo nel corso del weekend. Nemmeno sabato, in cui Campos l’ha abbandonata in pista a gestirsi una macchina decisamente problematica, che si fermava ogni giro per i più disparati motivi (per giunta spesso nello stesso identico punto). Due punticini, figli della pioggia, non rendono sufficiente la prestazione della brasiliana.

Pagelle F1 Academy Singapore: Rafaela Ferreira, attanagliata da problemi tecnici

Aurelia Nobels, 7.5. Primo weekend in cui ha mostrato veramente perché è nella Ferrari Driver Academy. Riesce finalmente a qualificarsi tra le prime 8. In partenza sgomita con Lia Block, per poi farsi passare e scivolare fuori dal podio. Difesa magistrale nelle battute finali di gara 1 ai danni di Doriane Pin. Poi domenica l’azzardo non paga e finisce fuori dai punti con le gomme da bagnato. Dopo due anni, ad un solo weekend dall’addio alla categoria, ha fatto ciò che ci si aspettava.

Joanne Ciconte, 7. Forse per la prima volta ha avuto passo in ogni sessione. P12 in qualifica, posizione ben superiore rispetto agli standard stagionali. Lotta tanto in gara 1 ma non arriva oltre l’11° posto. Domenica invece si porta a casa quattro punti d’oro, favoriti dalla pioggia e dalla sua precisione (che spesso è venuta a mancare). Ora punta a finire bene l’anno, sperando di venir confermata per il 2026. Intanto, brava.

Pagelle F1 Academy Singapore: le ultime in classifica

Courtney Crone, 10. Signore e signori, ce l’ha fatta. Courtney Crone ha ottenuto il suo primo punto in stagione. Non mi interessa come sia arrivato questo punto. Poteva essere caduto un meteorite in pista. Potevano essersi schiantate le prime otto. Poteva persino esserci stata un’invasione aliena. L’ha ottenuto certamente anche grazie alla pioggia, ma finalmente è stata ripagata per i suoi sforzi. Con l’auspicio che ne arrivino molti altri.

Nicole Havrda, 3. Per questo weekend si è preparata con degli appositi video di Lord Mahaveer Raghunathan e non ha certo deluso le aspettative. Ultima in qualifica a mezzo secondo dalla rivale più vicina (tolta la Palmowski che era finita a muro). Non contenta, dopo cinque curve si spalma sulle barriere. Poi, povera stella, si è fatta male e Hitech ha rischiato di avere tre piloti debuttanti nello stesso fine settimana. Torna comunque in pista domenica, resistendo al dolore, ma perde di nuovo la vettura. Stavolta, quantomeno, aveva le slick sul bagnato. Comunque, non ci siamo, bocciata.

Pagelle F1 Academy Singapore: Nicole Havrda e Megan Bruce in pista

Megan Bruce, 6. Chiamata a sostituire un pezzo grosso della categoria (Aiva Anagnostiadis), non ironicamente non delude le aspettative. In un solo weekend riesce ad ottenere prestazioni medie migliori dell’australiana. Difficile aspettarsi qualcosa di diverso da un doppio zero, ma non ha certo sfigurato.

Lisa Billard, 8. Finalmente un’altra wildcard che tiene il passo delle altre. Quella P5 in qualifica resterà per sempre nella storia della F1 Academy. Poi sabato le succede qualsiasi cosa: stacca male la frizione in partenza, viene scaraventata fuori da Alba Larsen e le si spegne il motore dopo sei giri. Domenica non le va tanto meglio e resta ferma ai box per quasi un minuto. Ha mostrato comunque un ottimo potenziale, ed è difficile che non trovi un sedile per il 2026.