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F1 | GP di Singapore: Giubbotti refrigeranti e monoposto più pesanti della storia

Gp di Singapore: vetture più pesanti, ma piloti più protetti dal caldo. La sfida è trovare l’equilibrio tra confort e sicurezza, grazie ai Giubbotti refrigeranti
F1 | GP di Singapore: Giubbotti refrigeranti e monoposto più pesanti della storia

Questo weekend il GP di Singapore entrerà nella storia della Formula 1, grazie ai Giubbotti refrigeranti. Oltre alla consueta spettacolarità della gara notturna nello scenario di Marina Bay, ci sarà anche un curioso primato tecnico: le monoposto in pista saranno le più pesanti mai viste nella storia della Formula 1.

A causa delle temperature elevate e dell’umidità soffocante tipiche del circuito asiatico, la FIA ha deciso di attivare le nuove norme sul “rischio da calore”, pensate per tutelare la salute dei piloti.

Queste regolazioni prevedono l’adozione obbligatoria di sistemi di raffreddamento individuali, come giubbotti refrigeranti o tubi di ventilazione, aumentando il peso minimo delle vetture da 800 a 805 chilogrammi.

La particolarità è che anche chi sceglierà di non indossare il giubbotto refrigerante dovrà comunque rispettare la soglia di peso, aggiungendo la differenza sotto forma di zavorra. In questo modo, la FIA garantisce che nessun pilota possa ottenere un vantaggio competitivo legato alla leggerezza della propria monoposto.

Un dettaglio tecnico che sottolinea quanto la sicurezza stia diventando una componente sempre più centrale nella progettazione delle vetture moderne.

F1, Giubbotti refrigeranti. Le parole dei piloti

I giubbotti refrigeranti sono stati sviluppati dai team e da fornitori specializzati negli ultimi due anni, e alcuni piloti li hanno già utilizzati in alcune gare che non erano classificate come “a rischio calore”.

“Abbiamo già usato il giubbotto refrigerante alcune volte in questa stagione, nelle gare più calde”, ha dichiarato George Russell e riportato dai colleghi di espn. “Non tutti lo trovano comodo, ma penso che per alcuni sia più confortevole che per altri”.

F1 | GP di Singapore: Giubbotti refrigeranti e monoposto più pesanti della storia
I piloti di F1 durante la Driver Parade, ad Imola nel 2024

“E, ovviamente, col tempo, potrai adattarlo alle tue preferenze. Ma il concetto è buono”.

“Quando corri con il 90% di umidità e il cockpit arriva vicino ai 60 gradi, dentro la macchina sembra una sauna. Quindi penso che lo accogliamo tutti con favore», ha concluso Russell.

Il sette volte campione Lewis Hamilton non è molto fiducioso sull’uso dei nuovi giubbotti refrigeranti: “Non l’ho mai usato, ma proverò”, ha dichiarato nella conferenza stampa del giovedì.

“È piuttosto scomodo. Prude molto, quindi non sono sicuro di voler guidare con una maglia che prude”.

Il pilota della Sauber, Nico Hulkenberg ha detto di essere stato convinto a indossare il giubbotto a Singapore dopo aver condiviso un volo di ritorno con Alex Albon dopo il Gran Premio dell’Arabia Saudita, in cui il pilota della Williams aveva usato il giubbotto mentre lui no.

“Dopo Jeddah ero distrutto dopo la gara”, ha raccontato Hulkenberg. “Faceva un caldo incredibile. E avevo Alex – Albon ndr. –  accanto a me sull’aereo, e lui lo aveva usato, ed era fresco come una rosa. Così ho detto: la prossima volta lo proverò anch’io”

F1 2025 vs 2026: il paradosso del peso nelle monoposto di Formula 1

Il risultato è quasi paradossale: mentre l’organo di governo della Formula 1 punta, nel medio termine, a ridurre il peso delle auto con le nuove regole tecniche del 2026, l’edizione 2025 del GP di Singapore rappresenta un picco nella tendenza opposta, quella di monoposto sempre più grandi, complesse e pesanti.

Cinque chili in più possono sembrare pochi, ma in una disciplina dove ogni grammo conta, incidono sulla gestione delle gomme, sul bilanciamento della vettura e sulle strategie di gara, soprattutto in un tracciato urbano che già di per sé mette a dura prova piloti e vetture.

I team dovranno quindi ricalibrare assetti e strategie, considerando anche l’impatto del peso extra sul consumo dei freni e sul comportamento in curva, mentre i piloti dovranno gestire il caldo intenso senza potersi affidare esclusivamente alle proprie riserve fisiche.

F1 | GP di Singapore: Giubbotti refrigeranti e monoposto più pesanti della storia
George Russell, Mercedes, e Max Verstappen, Red Bull, durante le prove libere del GP di Singapore

Non sorprende che Singapore sia considerata una delle gare più faticose della stagione: la combinazione di curve lente, rettilinei brevi e temperature elevatissime mette a dura prova resistenza, concentrazione e capacità di adattamento di chi siede al volante.

Oltre alla sfida tecnica, questa situazione evidenzia un trend interessante nella Formula 1 moderna: la continua tensione tra innovazione tecnologica, sicurezza dei piloti e spettacolo per il pubblico. Ogni aggiunta tecnica — dai sistemi di raffreddamento ai sensori più sofisticati — si traduce inevitabilmente in un aumento di peso, rendendo la progettazione delle vetture un delicato equilibrio tra prestazioni e vincoli regolamentari.

Il GP di Singapore 2025 potrebbe dunque restare negli annali non solo per i sorpassi mozzafiato e le strategie al limite, ma anche come simbolo di un’epoca della Formula 1 in cui prestazione, sicurezza e ingegneria di precisione si incontrano, talvolta in modo sorprendente, sulle strade di una città che non dorme mai.