Solida prestazione per Lando Norris nel GP di Monza, dimostrandosi più veloce del compagno di squadra e contendente al titolo Oscar Piastri: nulla però ha potuto il britannico contro lo strapotere assoluto di Max Verstappen dimostrato nel weekend italiano.
Curiosità: è la terza volta quest’anno che il podio viene rappresentato in quest’ordine dopo i Gran Premi corsi in Giappone e ad Imola.
Proprio l’olandese è stato subito protagonista di un acceso confronto con Norris nelle prime battute del Gran Premio d’Italia, già alla staccata della prima curva.
Dopo che il muretto Red Bull gli aveva ordinato di restituire la posizione al pilota Mclaren per evitare una sanzione, Verstappen ha risposto con determinazione: al giro successivo ha piazzato un sorpasso deciso e si è portato al comando della gara.
Norris, che in classifica paga un distacco di 31 punti dal compagno di squadra e diretto rivale Oscar Piastri, ha definito il duello “tiratissimo” e ha sottolineato come, a differenza di Verstappen, sia costretto a mantenere un margine di prudenza, per non compromettere le sue chance iridate.

Le parole di Norris: “Volevo più lotta”
“La fase che ho descritto come particolarmente al limite è stata quando Max mi ha passato all’esterno di curva 1, credo al secondo o terzo giro,” ha raccontato ai media, tra cui RacingNews365.
“In quel momento ti chiedi: chi avrà il coraggio di frenare più tardi? Ma sapevo che lui poteva permetterselo, essendo in una posizione più favorevole rispetto a me. Può correre con molta più aggressività di quanta io non possa. Io non posso rischiare di rompere l’ala anteriore o danneggiare la macchina per un contatto, anche minimo.”
Il pilota McLaren ha aggiunto: “Ho sentito di aver preso i rischi necessari e di aver fatto la mia parte, ma non con la rapidità che serviva.”
Alla fine Norris ha tagliato il traguardo in seconda posizione, con oltre 19 secondi di ritardo da Verstappen: un margine che rappresenta il più ampio successo stagionale.
Per la McLaren si tratta soltanto della quarta sconfitta in 16 gare nel 2025. “Avrei voluto che la lotta durasse un po’ di più” ha ammesso Norris. “È stata una corsa difficile per noi, non al ritmo che speravamo. L’obiettivo era almeno quello di battagliare fino in fondo per la vittoria.”









