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Pagelle Formula 2 Monza: Durksen top, malissimo Crawford

Durksen il migilore, molto bene anche Browning e Fornaroli; passo falso di Crawford, bocciato Lindblad: ecco le pagelle Formula 2 Monza
pagelle formula 2 monza

Dopo un mese di attesa, torna in format più richiesto: le pagelle! Come sempre, saranno valutate le prestazioni di tutti i 22 piloti nell’intero corso del fine settimana in queste pagelle Formula 2 Monza.

Chi si può dire soddisfatto dei propri risultati è certamente Joshua Durksen. Il paraguaiano, finalmente ritrovato, è salito sul podio al termine di entrambe le gare.

Pagelle Formula 2 Monza: Fornaroli, Lindblad e Durksen a podio nella Sprint Race, Formula 2 2025

Ottimo weekend anche per Luke Browning, che grazie a una vittoria mai in discussione accorcia le distanze su Leonardo Fornaroli. Il leader, nella sfortuna della rottura del motore in qualifica, riesce comunque a restare tra i primi 10 e a vincere la Sprint Race.

Sentimenti diametralmente opposti, invece, per Jak Crawford. Lo statunitense ha faticato per tutto il fine settimana e non ha ottenuto alcun punto. Ma sicuramente non è l’unico deluso dal weekend. Ecco allora le pagelle Formula 2 Monza!

Pagelle Formula 2 Monza: i voti dei contendenti al titolo

Leonardo Fornaroli, 8.5. La quarta vittoria in quattro weekend dimostra ancora una volta quanto questo ragazzo sia in forma. Va detto che comunque ha avuto un pizzico di fortuna in qualifica. Nell’immensa sfortuna della rottura del motore, fortunatamente Verschoor ha messo fine alla sessione con una bandiera rossa. Ma, in fin dei conti, l’italiano ha messo in tasca altri punti pesanti in ottica mondiale. Vittoria nella Sprint e P5 domenica. Ora punta al colpo grosso; ma d’altronde, nella sua posizione, chi non lo farebbe?

Pagelle Formula 2 Monza: Luke Browning vince la sua prima gara in Formula 2 davanti a Durksen e Marti

Luke Browning, 9. Prova di forza devastante da parte dell’inglese, sia in qualifica che in gara. Venerdì rifila tre decimi a tutti. Sabato non si prende alcun rischio non necessario e porta a casa un punticino che male non fa. Nella Feature Race non sbaglia nulla: partenza perfetta, pit stop al momento giusto (la Safety Car ha decisamente aiutato) e si riprende la testa della corsa a dieci giri dal termine, per poi allungare e vincere senza problemi. Se continua con questo ritmo, può seriamente prendersi la rivincita per il mondiale di Formula 3 dello scorso anno.

Richard Verschoor, 7.5. Già dalle prove libere si era visto che l’olandese girava completamente su un altro pianeta. Così ha deciso di complicarsi il fine settimana. Va a muro violentemente all’uscita di Lesmo 1 e gli viene cancellato il miglior tempo registrato, che lo avrebbe visto partire in prima fila. E invece si schiera 14°. Recupera fino alla P4 nella Sprint e si tiene fuori dai guai domenica. Viene beffato dalla SC ed è costretto a rimontare, così passa da ultimo a ottavo in pochi giri. Senza quell’errore, staremmo parlando di un weekend stellare. Ma all’ultimo anno in Formula 2 ci si aspetta ben più concretezza.

Jak Crawford, 3.5. Completamente scomparso. In qualifica non entra per poco nei primi 10, anche se sarebbe dovuto esserci senza problemi. Poi blackout totale nella Sprint Race. Parte anche bene, trovandosi in zona punti dopo la ripartenza. Crolla inspiegabilmente subito dopo, scivolando addirittura dietro a Shields e terminando la gara in P16. Certamente sfortunato con il valzer dei pit stop nella gara lunga, ma comunque non è riuscito a recuperare come Verschoor. La sensazione è che gli mancasse proprio il passo per stare nelle zone che contano. Tocca rialzarsi in fretta per non perdere il treno mondiale.

Pagelle Formula 2 Monza: Dunne viene speronato da Lindblad nella Feature Race

Alex Dunne, 4.5. È chiaro che la sua Feature Race non si possa valutare, dato che è stato lanciato nelle barriere da Lindblad versione Super Saiyan. Ma la mossa difensiva su Maini nella gara corta (per giunta al secondo giro) è da ergastolo, revoca della patente e confisca della carta punti fragola dell’Esselunga. Poi viene anche portato largo da Meguetounif e viene giustamente penalizzato per quella follia, per cui termina il weekend con un doppio zero. Non è totalmente colpa sua, sia chiaro, ma quell’azione era decisamente evitabile.

Pagelle Formula 2 Monza: gli outsider

Pepe Marti, 8. Credo che ormai si qualifichi male di proposito per guadagnare più posizioni possibili in partenza. Nella Sprint Race ha rischiato di volare, fermandosi a qualche millimetro dalle vetture adiacenti e terminando la gara appena fuori dalla zona punti. Domenica invece si prende anche quei millimetri e passa dalla P13 alla P7 in un giro e mezzo. Sfrutta il caos dei pit stop e degli incidenti per portarsi in P4, e a fine gara passa Villagomez per prendersi un meritato podio. Bravo Pepe.

Arvid Lindblad, 4. Il voto è paradossalmente generoso. 6° in qualifica, a podio sabato grazie a una buona partenza e dei buoni sorpassi. Ci sono tutti i presupposti per chiudere un weekend lineare e costantemente nelle prime posizioni. Poi gli si chiude la vena per ragioni sconosciute. Cannona Dunne e lo spedisce a muro all’Ascari. Resta in pista con l’ala rotta e alla ripartenza blocca entrambe le gomme, centrando il povero Stanek e mettendo fine alla gara di entrambi. A un certo punto rientra in pista con la pancia squarciata e danni evidenti alla vettura senza alcun motivo. “Non farmi uscire coach, posso ancora correre” cit.

Pagelle Formula 2 Monza: Arvid Lindblad centra Roman Stanek nella Feature Race

Roman Stanek, 8. Continua sulla lunghezza d’onda degli ultimi tre fine settimana di questo suo terzo (ed ultimo) anno in Formula 2. Terzo in qualifica, recupera qualche posizione sabato ma è costretto a cedere il passo a Verschoor nel finale. Termina comunque in Top 5. Poi, in mezzo al caos totale, è il pilota a cui va peggio. Mentre girava senza problemi alla prima variante, viene centrato in pieno da Lindblad, che gli sfonda la macchina e lo costringe al ritiro. Povero ragazzo, poteva raccogliere molti più punti. L’unica certezza è che aveva e ha ancora molto da dare.

Sebastian Montoya, 6.5. I piloti Prema ormai hanno preso gusto nel superare i track limits e non mettere insieme un giro buono in qualifica (Leon a Spa). Parte clamorosamente ultimo in entrambe le gare. Il padre deve avergli detto qualcosa che ha fatto svegliare il colombiano, tant’è che recupera dodici posizioni sabato e ben tredici domenica, ottenendo quindi due punti. Recupera bene dopo un avvio tutt’altro che ottimale.

Dino Beganovic, 7.5. Tra i più fortunati in qualifica. Si prende la reverse pole e viene superato solo da Fornaroli e Lindblad (oggettivamente più veloci), ma prende cinque secondi di penalità per un infringement in regime di Virtual Safety Car, durata meno della sua penalità, e finisce sesto. Stesso risultato domenica, questa volta ottenuto con sorpassi e buone lotte. Finalmente un weekend lineare.

Pagelle Formula 2 Monza: Victor Martins, costretto a seguire la gara dalla pit lane

Victor Martins, 5. Viene quasi letteralmente preso a sberle da chiunque, ma non è una novità. Stavolta la qualifica non gioca a suo favore e parte di poco fuori dai primi dieci. Nella Sprint Race perde una bandella dell’ala, non per colpa sua, ed è costretto a cambiarla e a terminare la gara in ultima posizione. Nella Feature Race, mentre tutti sono concentrati sul macello che ha combinato Lindblad, ci pensa Minì a centrarlo e a costringerlo al ritiro. Salvate il soldato Victor.

Pagelle Formula 2 Monza: i voti del centro del gruppo

Joshua Durksen, 9.5. Innegabilmente il migliore del weekend. A Monza sembra sempre su un altro pianeta, anche perché l’assetto molto scarico che monta su questo tracciato aiuta e non poco. Buona la qualifica in Top 10. Sabato si prende un buon podio dopo la penalità di Beganovic. Nella ripartenza della Feature Race, gli dei del motorsport hanno protetto il paraguaiano dal missile Lindblad, dimenticandosi di Stanek. Esce indenne dalla carambola caotica e difende su Pepe Marti nel finale, portandosi a casa il secondo posto. Inutile ribadire che, ormai, AIX Racing ha solo un pilota in pista.

Pagelle Formula 2 Monza: Durksen a podio in entrambe le gare, Formula 2 2025

Gabriele Minì, 7. Per sua fortuna, in mezzo alla tempesta di sfortuna, lui viene colpito solo in qualifica e viene appiedato dal motore Mecachrome. Doppia rimonta fino alla P7 per l’italiano, la prima con una gara di cuore e con degli ottimi sorpassi. La seconda beh, sempre con delle buone lotte, ma a una certa si è commosso vedendo Lindblad immedesimarsi in Pastor Maldonado prime e ha deciso di seguirlo, colpendo senza pietà il povero Martins e costringendolo al ritiro. Comunque, porta a casa dei buoni punti.

Kush Maini, 6. Giro in qualifica talmente epico che è passata in ombra la pole di Benavides. Lo spreca immediatamente in gara domenica partendo a rallentatore e facendosi passare da 6/7 piloti. Poi non ha molto passo per rimanere davanti e finisce fuori dai punti. Nella Sprint Race, però, è lui l’eroe, o meglio, il martire. Dunne lo chiude in ghiaia al centro del curvone di Biassono, l’indiano sbanda e finisce prima in testacoda, poi insabbiato. Un vero peccato, avrebbe potuto raccogliere molto di puiù.

Ritomo Miyata, 4. Uno dei pochissimi piloti che, in questo fine settimana movimentato, è rimasto fuori da qualsiasi cosa: punti, lotte, incidenti, sfortune, colpi di scena. Mai inquadrato dalla regia, mai un sorpasso, nulla. Lontano da tutto e da tutti, ma comunque davanti ai soliti. Non ci siamo.

Pagelle Formula 2 Monza: la lotta per il podio tra Villagomez e Marti vista dall’alto

Rafael Villagomez, 9. Se la sfortuna si misura in Leclerc (Lec), da questo weekend in poi l’unità di misura della fortuna sarà il Villagomez (Vil). In quasi ogni weekend è riuscito a beneficiare dei problemi altrui per portare a casa un punticino o due. Questa volta ha aggiornato il sistema e si è intascato dodici punti dorati, rischiando persino di andare a podio. Ma quell’insensibile di Pepe Marti gli ha negato questa gioia. Forse, in fin dei conti, il mondo non era pronto per una AIX e una VAR sullo stesso podio.

Oliver Goethe, 4.5. Aveva un’occasione gigantesca per poter dimostrare di poter rimanere davanti, come era successo a Spa e in Ungheria, e ottenere il suo primo podio in Formula 2. E invece no. Fa la frittata nella Sprint, girandosi completamente da solo dopo aver chiuso un sorpasso che gli sarebbe valso il podio. Poi viene fregato dalla Safety Car ed è stato costretto ad inseguire. Una volta capito che la gara era buttata, ha fatto un’altra sosta per non finire sui cerchioni. Comunque, ha sbagliato quando non doveva.

Pagelle Formula 2 Monza: Oliver Goethe in pista

Pagelle Formula 2 Monza: gli ultimi in classifica

Amaury Cordeel, 3.5. Non so se i tifosi si sono accorti della sua presenza in pista. Risulta abbastanza difficile valutare un pilota che non si è fatto notare per nulla. Per giunta, clamorosamente battuto da Shields in qualifica. Bocciato, di nuovo.

Sami Meguetounif, 4.5. Era il weekend giusto per prendersi una rivincita con il mondo. Dopo il dominio dello scorso anno a Monza, entra nei primi dieci in qualifica e parte in prima fila nella Sprint. Era ovvio che venisse passato da alcuni, ma lui se la prende con Dunne e lo spinge in ghiaia, probabilmente per vendicare Kush. Fatto sta che è costretto al ritiro. Nella Feature Race sbaglia lui in curva 1 e prende il muro, ritirandosi anche nella Feature Race. Da un gol a porta vuota a un autogol incredibile.

John Bennett, 7. Riesce finalmente ad andare a punti dopo la beffa del Red Bull Ring. Van Amersfoort comunque non ha ottenuto alcun punto senza che davanti a loro sia caduto un meteorite in pista. Fatto sta che, tralasciando una qualifica nuovamente triste, il giovane talento inglese non ha mollato ed è risalito fino alla P10 e ha dunque portato a casa un punticino. Bravo ragazzo.

Max Esterson, 3. Mentre il suo compagno si prende la scena e porta la Trident in prima fila per la prima volta dai tempi di Clement Novalak, lui non si smuove da lì in fondo. Il suo ritiro sabato ha fatto sì che venisse inquadrato (e che Beganovic si prendesse una penalità). Nella Feature Race finisce 15°, davanti al solo Goethe che era rientrato ai box. Desaparecido, come direbbero in Brianza.

Cian Shields, 3.5. Gentile da parte sua ispirarsi a Jenson Button. Peccato che avrebbe potuto scegliere una clip diversa dalla ripartenza dopo la Safety Car di Monza 2000 per prepararsi alla gara. A differenza di Button, tuttavia, è riuscito a ripartire, salvo poi ritirarsi ugualmente. Nonostante la sua vettura lo abbia lasciato a piedi in qualifica, riesce a partire in P19. Dai, è un passo avanti.

Pagelle Formula 2 Monza: voti bonus

Track limits, 4. Entrano nuovamente nelle pagelle perché la situazione sta degenerando. Ancora una volta, indecente. Ma poi, da quando in qua esistono i track limits su un circuito come Monza, circondato da ghiaia e erba? Dov’è il problema se in uscita dalla Roggia, invece di mettere un cordolo largo dieci metri, viene messo un filare di viti o degli spuntoni per evitare che i piloti vadano larghi? Assurdo.

Pagelle Formula 2 Monza: Safety Car a muro alla Parabolica nel 2024

Bernd Maylander, 10. Ha lavorato a tempo pieno e ha fatto pure gli straordinari. Tra Formula 2 e Formula 3, sarà dovuto entrare in pista una decina di volte. Non gli hanno nemmeno dato il tempo di rientrare ai box e prendersi un caffè che Meguetounif si è lanciato nel muro ed è stato costretto a uscire di nuovo. Sant’uomo.