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F2 Sprint Race: Fornaroli vince davanti al popolo di Monza!

Vittoria di testa e di cuore per Fornaroli nella F2 Sprint Race. Chiudono a podio Lindblad e Durksen. Verschoor 4° in rimonta, bene Minì 7°
f2 sprint race

Quarta vittoria in quattro weekend per Leonardo Fornaroli, che si aggiudica anche la F2 Sprint Race a Monza. Gara fantastica per l’italiano, vittorioso sul tracciato brianzolo. Sul podio Lindblad e Durksen a seguito di una penalità per Beganovic.

Chiude bene anche Gabriele Minì, terminando a punti dopo essere partito in fondo. Recupera anche Verschoor fino alla P4, contenendo il distacco che Fornaroli ha aumentato in campionato.

F2 Sprint Race Monza: vince Leonardo Fornaroli

Il riassunto della Sprint Race di Formula 2 a Monza

Dopo la cancellazione del miglior giro di Verschoor, come da regolamento, partirà davanti a tutti Dino Beganovic, affiancato inaspettatamente da Meguetounif. Dietro di loro Fornaroli e Durksen.

Parte male il paraguaiano, mentre davanti i primi tre mantengono la loro posizione in curva 1. L’italiano supera il suo ex compagno alla Roggia e si mette all’inseguimento dello svedese. Durksen perde la propria posizione anche su Lindblad e Goethe, con Stanek che si fa vedere ma non riesce a passare.

Dunne fa una follia e porta Maini sulla ghiaia al curvone, con l’indiano che si insabbia e fortunatamente non rientra in pista. Inevitabile l’ingresso della Safety Car. Nel frattempo, Victor Martins ha perso un deflettore dell’ala anteriore in un leggerissimo contatto con Marti.

Riparte la corsa al giro 5/21. Dà bene lo strappo Beganovic, mentre Lindblad svernicia Meguetounif. Fornaroli tira dritto alla prima variante e poi ricede il passo al pilota Hitech. Fa molte onde in rettilineo il leader, mentre Dunne si libera di Stanek per la P7. Goethe intanto supera il francese di Trident per salire in P4.

Fornaroli passa Beganovic al giro 8 e si prende il comando della gara. Durksen si prende l’ultimo posto in Top 5, lasciando Meguetounif in pasto all’irlandese con livrea McLaren. Al giro successivo, anche Lindblad passa lo svedese.

Contatto tra Dunne e Meguetounif, ed entrambi finiscono in ghiaia. Sorpasso azzardato del pilota Rodin, che porta largo il francese in curva 1. Il pilota Trident rientra male e colpisce Dunne, mandando entrambi fuori.

Minì nel frattempo continua la sua ottima rimonta, portandosi in zona punti. Mentre Pepe Marti si libera di Crawford per la P9, rientra ai box Victor Martins per cambiare definitivamente l’ala. Gara di fatto compromessa. Il quartetto di testa crea un piccolo vuoto tra sé e il resto del gruppo.

Crawford è in netta difficoltà e perde posizioni a vista d’occhio. Goethe si incolla a Beganovic e trova il sorpasso alla prima variante. Ma il tedesco si gira e perde tantissime posizioni. Finisce largo anche Marti, che scivola in P10. Intanto Verschoor si è attaccato a Stanek per entrare in Top 5.

Lindblad si avvicina giro dopo giro al leader, mentre Browning entra in zona punti, seguito a ruota da Marti e Montoya. Durksen intanto sembra aver ripreso la propria forma e si è incollato a Beganovic. Mentre Stanek si difende su Verschoor, il motore Mecachrome abbandonda la vettura di Esterson all’uscita della Ascari. Al giro 19/21, viene scelta la Virtual Safety Car.

Il periodo di VSC è brevissimo e riparte subito la gara. Ne approfitta Verschoor per bruciare sul tempo Stanek e salire in P5. La Campos di Lindblad si fa sempre più ingombrante negli specchietti di Fornaroli. Finisce un po’ largo l’inglese alla Ascari, ed è ossigeno per il pilota Invicta. Arrivano 5s di penalità a Beganovic, per un infrigenìment durante la Virtual Safety Car.

Vittoria dominante di Fornaroli, che chiude davanti a Lindblad e Durksen. In Top 5 anche Verschoor e Stanek. Solo sesto Beganovic dopo la penalità. A punti anche Minì, autore di una buona rimonta, e Browning, che si traina dietro Marti e Montoya.

F2 Sprint Race: classifica finale