Sessione pazza in F22, con Luke Browning che ottiene la pole position al termine delle qualifiche a Monza. Seconda posizione per Verschoor, a muro nel finale.
Grossi problemi al motore per i due italiani Fornaroli e Minì, messi fuori dai giochi anticipatamente. Il leader del mondiale, tuttavia, è riuscito a restare nei primi 10.
La cronaca della sessione di qualifiche di Formula 2
A differenza della Formula 3, la categoria cadetta per eccellenza mantiene il format standard per le qualifiche. Ciascun pilota ha dunque 30 minuti per trovare il giro perfetto. Aspettano però tutti in pit lane: la scia è troppo importante sul tracciato monzese, e ognuno vuole poterne approfittare.
Il primo a scendere in pista è Alex Dunne, reduce da un turno di FP1 in Formula 1. A catena escono quasi tutti i piloti. L’ultimo a uscire è il leader del mondiale, Leonardo Fornaroli.
I primi a far siglare dei tempi sono i due del team DAMS, ma l’irlandese mette tutti in riga. Migliora il suo crono Verschoor, seguito da Martins che per poco non sfonda il muro dell’1:33. Ci pensa Goethe, che si porta davanti a tutti. Ma Kush Maini sembra in gran forma e riprende il comando.
All’uscita da Lesmo 1, arriva il primo colpo di scena: Minì è piantato. Il motore Mecachrome lascia nuovamente a piedi l’italiano. Si blocca anche Shields all’ingresso della pit lane. Inevitabile l’esposizione della bandiera rossa. Gli steward spingono la AIX Racing nei box.
I piloti tornano in pista a 17 minuti al termine delle qualifiche. Problemi anche per Lindblad, ancora fermo in pit lane. Browning vola e rifila tre decimi al giro di Maini, superato di qualche millesimo anche da Verschoor.
Altro colpo di scena incredibile: è piantato Fornaroli. Il leader del campionato è fermo alla parabolica: nuovamente bandiera rossa. Si lavora intanto in casa Campos per rimettere Lindblad in pista.
Si può ripartire, ma il tempo rimanente passa da 12 a 7 minuti. Escono tutti dalla pit lane per provare a trovare un buon tempo prima di prendere bandiera. Nel frattempo, è rientrato in pista il pilota Campos.
Si gira velocemente e sbatte violentemente a muro Verschoor all’uscita di Lesmo 1. Errore non da poco, che di fatto interrompe nuovamente la sessione con la terza bandiera rossa e cristallizza le posizioni.
Dunque la pole position va a Luke Browning davanti allo stesso olandese e a un fantastico Kush Maini. Stanek e Goethe completano la Top 5. Colpo di fortuna, nella sfortuna, per Fornaroli, che resta in Top 10.
Qualifiche F2 Monza: classifica finale
