Dopo quello che si è rivelato l’inizio di stagione più difficile dell’era ad effetto suolo, Max Verstappen si ritrova nell’inedita situazione di essere tagliato fuori dalla lotta mondiale.
L’olandese è attualmente terzo in classifica, a quasi 100 punti di distacco dal leader Oscar Piastri. Negli scorsi mesi è parlato tanto della posizione del quattro volte iridato in classifica: c’è chi sosteneva che una P4 sarebbe stata sufficiente a fargli attivare la clausola di rescissione del contratto che lo lega a Red Bull fino al 2028.
È una possibilità, questa, che non potremo mai verificare: il tempo utile per attivare la clausola è scaduto, e Max è “costretto” a restare a Milton Keynes quantomeno per un’altra stagione.
Marko stizzito: “Vinceremo per non sentir parlare di clausole su Verstappen”
È tornato di recente ad esprimersi sulla questione Helmut Marko, super-consulente di Red Bull. Il nativo di Graz, con tono un po’ stizzito, ha promesso che il proprio team tornerà in vetta a partire dal prossimo anno. In questo modo la stampa non potrà parlare delle clausole rescissorie di Max.
“Contiamo sul fatto di essere di nuovo in testa con Verstappen nella prossima stagione, così non sentiremo più parlare delle sue clausole”, ha spiegato in una recente intervista a Krone, riportata da Formulapassion. “I valori che riscontriamo attualmente sono promettenti e manca ancora tanto tempo ai test”

“Siamo a buon punto con il telaio, mentre la bontà della power unit sarà decisa da quattro fattori, ovvero motore a combustione interna, batteria, benzina e alimentazione“
“Spero che non si ripeta quanto accaduto nel 2014 quando la Mercedes aveva dai 50 ai 70 cavalli in più. Verstappen vede che stiamo lavorando sodo e per farlo sorridere basta iniziare a parlare di GT3 e Sim-Racing”, ha concluso l’austriaco.