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F1 | Ipotesi trasferimento in Racing Bulls per Verstappen?

Dopo il weekend nero dell'Ungheria, in tanti si chiedono se non sia il caso di far provare a Verstappen una Racing Bulls
Lawson Verstappen

Quello del 2025 è stato il peggior avvio di stagione per Max Verstappen e per Red Bull nell’era ad effetto suolo. Il team anglo-austriaco è attualmente in crisi di risultati: per la prima volta, ad essere in difficoltà non è solo il secondo pilota, ma anche il campione del mondo in carica, addirittura nono nell’ultima tappa in Ungheria.

Allo stesso tempo, Racing Bulls – il team junior di Red Bull – sta vivendo una delle proprie migliori stagioni degli ultimi anni, con entrambi i piloti costantemente in lotta per la top 10.

La Racing Bulls perfetta da guidare per i rookie

Tsunoda e Lawson, che quest’anno hanno corso sia con la RB21 che con la VCARB02, hanno paradossalmente dimostrato di trovarsi molto più a loro agio con quest’ultima.

Non è un mistero che la Racing Bulls sia una vettura più facile ed equilibrata da guidare rispetto alla più complessa e instabile Red Bull, che solo Max Verstappen riesce a portare al limite.

Sul tema è intervenuto Alan Permane, che ha preso il posto di team principal della squadra faentina dopo la promozione di Mekies in Red Bull.

“Ci siamo resi conto di avere una macchina molto buona per i piloti, ma lo si può giudicare davvero solo quando si corre in pista contro gli altri. Dopo le prime gare, abbiamo capito il nostro livello e abbiamo adattato di conseguenza gli sviluppi”, ha detto il francese.

Questa caratteristica è voluta: nella squadra di Faenza, fatta eccezione per Ricciardo, salgono quasi sempre rookie e giovani promesse, che cercano di immergersi nel mondo della F1 senza un eccessivo carico di pressione e attenzione mediatica.

“Certo, è ovvio che la nostra vettura aiuta i debuttanti. Ma credo che anche un pilota di alto livello si troverebbe a suo agio alla guida di una macchina come questa, e potrebbe ottenere il massimo delle prestazioni”.

Il riferimento di Permane non è esplicito, ma nel paddock e tra gli addetti ai lavori si è diffuso un dubbio: cosa farebbe Verstappen su una Racing Bulls?

Verstappen a Faenza? Troppo “in famiglia” per rischiare

Verstappen potrebbe teoricamente provare la Racing Bulls in un test durante un filming day: ogni team ne ha a disposizione 2 da 200 km a testa nel corso di una stagione.

Si tratterebbe di un’ipotesi allettante, anche per Verstappen stesso, ma che né l’olandese né i due team intendono perseguire per mantenere un profilo basso sul rapporto tra le due scuderie.

Tra gli altri team c’è già preoccupazione per la relazione “squadra A e squadra B” che si è creata tra Red Bull e Racing Bulls. La FIA peraltro ha intenzione di introdurre regole più severe in merito a partire dal 2026, a tutela dell’equilibrio dell’intera griglia.

C’è poi da considerare il grossissimo rischio in termini di immagine: che succederebbe se Max dovesse trovarsi bene con la Racing Bulls? E se volesse continuare la stagione con quella macchina?

Il danno di immagine e l’imbarazzo che si verrebbe a creare all’interno dei due team sarebbe fin troppo grande, forse anche più dei potenziali benefici che deriverebbero dal guidare una vettura più “semplice”.

Verstappen – Racing Bulls è un matrimonio a cui con tutta probabilità non assisteremo mai. Resta però tanta la curiosità – lo ammettiamo – di vedere cosa il campione olandese possa fare su una VCARB02.