Solo una terza posizione, quella portata a casa da Lando Norris al termine delle qualifiche del GP dell’Ungheria. L’inglese, che assieme al compagno di squadra Oscar Piastri aveva completamente dominato la sessione, è stato beffato nel finale per qualche millesimo da Charles Leclerc, autore di un clamoroso ultimo tentativo.
Il cambiamento delle condizioni nel finale, con l’aumento del vento e la diminuzione della temperatura, ha destabilizzato l’equilibrio fino a quel momento perfetto della MCL39.
Una variabile tanto piccola quanto importante, in grado di scompigliare le gerarchie e di complicare il weekend della squadra di Woking, che si trova ora nell’inusuale posizione di inseguitrice per la gara di domani.
Le parole di Norris dopo le qualifiche in Ungheria
“Se la P3 è un risultato inatteso? Per come era il nostro stato di forma, direi di sì”, ha spiegato Lando Norris nelle interviste in parco chiuso.
“Però credo che Charles abbia fatto un ottimo lavoro nell’ultimo giro. Penso che queste condizioni ci abbiano danneggiato un po’ – il cambiamento del vento ha colpito più noi che gli altri nel finale. Però non voglio lamentarmi: Charles ha fatto un bel giro alla fine e non vogliamo cercare scuse, ha fatto un buon lavoro“.
Altro tema di discussione del weekend sono state le gomme: sul complicato tracciato dell’Hungaroring, il degrado è tale da far calare le prestazioni delle coperture Pirelli già nel corso del singolo giro spint.
“A volte in qualifica le gomme sembravano non durare nemmeno tutto il giro. Era difficile farle durare 14 curve. Però penso che in Q2 abbiamo dimostrato quanto potevamo essere veloci e avevamo un bel vantaggio, ma poi è cambiato il vento e l’ultimo settore è diventato ancora più complicato, quindi non è stato un giro semplice da mettere insieme. Quando ci riesci è una bella sensazione, ma quando non ci riesci… non è molto bello”.
“Voglio passare davanti e voglio vincere. E se vinco, recupererò più punti (dalla vetta della classifica, ndr.). Penso che sarà una gara emozionante. Credo che abbiamo un po’ più di passo rispetto a Charles, quindi non vedo l’ora che sia domani”, ha concluso parlando del GP.