Archiviato il movimentato fine settimana del Belgio, chiuso con un ottimo podio, Charles Leclerc e la sua Ferrari sono partiti per l’Ungheria in cerca di conferme, dopo l’introduzione della nuova sospensione posteriore.
La gara della domenica era stata interessante in termini di passo, con il monegasco che era riuscito a tenere a bada Verstappen, e che in termini di passo non era troppo lontano dalle due McLaren.
Charles proverà ora a ripetersi in Ungheria, dove però non ha mai ottenuto risultati di rilievo. Non è mai andato oltre il quarto posto, conquistato nelle edizioni del 2019 e del 2024.
Un tracciato, quello ungherese, dichiaratamente ostile al monegasco: “Non sono sicuro (di poter combattere coi top driver, ndr.) per questo weekend”, ha spiegato nel corso della conferenza stampa odierna. “Credo sia di gran lunga la peggior pista della stagione per me. Quindi spero di poter dimostrare il contrario e finalmente avere un buon weekend qui a Budapest”.
“Perché non vado forte qui? Non lo so. Vorrei saperlo. Non è mai stato un tracciato molto fortunato per me. Probabilmente ha a che fare con il mio stile di guida. Devo lavorare un po’ di più qui rispetto ad altri circuiti. Ma va bene così”.
“Forse sono proprio i muri che mancano!”, ha replicato sorridendo Leclerc, quando gli è stato fatto notare che l’Hungaroring è noto come la “Monaco senza muri”. “Non lo so. Non so da dove venga questa difficoltà, ma resto comunque fiducioso di poter fare un gran weekend. E vedremo come andrà”.

Leclerc sul rinnovo di Vasseur
Nella giornata odierna è stato inoltre annunciato il rinnovo di Fred Vasseur in qualità di team principal della Ferrari.
“Credo che Fred abbia una visione incredibile”, ha detto Leclerc in merito. “Quello che rende tutto molto difficile in Ferrari è che l’emozione è una parte integrante del lavoro quotidiano”.
“Perché gli italiani in generale – ed è ciò che rende Ferrari così speciale – sono estremamente appassionati. Ma Fred sa davvero come mettere da parte le emozioni e avere una visione lucida della situazione, indipendentemente da quanto rumore ci sia attorno alla squadra”.
“E questa è una cosa davvero, davvero importante. Poi ovviamente ha anche molte altre qualità. Una di queste è riuscire a tirare fuori il massimo da ogni singola persona in fabbrica. E quando metti tutto questo insieme, fa una grande differenza”.
Leclerc ha infine parlando delle forze in campo attese in Ungheria ì: “Credo che abbiamo ottenuto quattro podi negli ultimi sei weekend di gara. Però non penso ancora che siamo al livello per poter dire di essere la seconda forza in griglia. Ma stiamo lavorando per arrivarci e stiamo facendo dei passi nella giusta direzione. Ci sono stati diversi aggiornamenti nelle ultime gare che ci hanno aiutato a chiudere il gap con quelli davanti”, ha concluso.









