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F1 | Ungheria: McLaren per allungare, Ferrari cerca risposte all’Hungaroring

Entriamo nell’ultima gara prima della pausa estiva, con il 14° round che si disputerà sul circuito dell’Hungaroring, tracciato tanto tecnico quanto sfidante.

Si tratta di una pista ad alto carico aerodinamico, lunga 4.381 metri (la 17° più lunga delle 24 in calendario), caratterizzata da 14 curve che rendono i sorpassi estremamente complicati. La carreggiata stretta dell’Hungaroring e il caldo torrido di agosto, che ogni anno accompagna il Gran Premio, rendono fondamentale la gestione delle gomme.

Hungaroring: tra duelli epici e lunghe attese

Un esempio la vittoria di Lewis Hamilton nel 2019: il sette volte campione del mondo inglese, pur avendo un passo superiore, restò a lungo alle spalle di Max Verstappen a causa del layout del tracciato. Al giro 49, Hamilton optò di rientrare per montare un nuovo set di gomme medie, e grazie al grande gap di usura dei pneumatici riuscì a rimontare e superare l’olandese negli ultimi giri.

Impossibile dimenticare la spettacolare collisione tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, che portò inevitabilmente a uno scontro verbale tra il pilota olandese e il suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase. Verstappen aveva perso le staffe durante quel round, complice una serie di duelli serrati e il corpo a corpo con Lando Norris in partenza, reso ancora più amaro da una Red Bull non all’altezza delle sue aspettative.

In quell’occasione, Hamilton, non avendo nulla da perdere, scelse di non aprire il volante per evitare il contatto – a differenza di quanto accaduto ripetutamente nel 2021 – rendendo così inevitabile lo scontro tra i due rivali.

Il contatto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton nel Gran Premio d’Ungheria 2024, all’Hungaroring
Il contatto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton nel Gran Premio d’Ungheria 2024, all’HungaroringF1

Previsioni Meteo del Weekend all’Hungaroring

Per quanto riguarda le previsioni meteo, le temperature oscilleranno tra i 26 e i 28 gradi, con un 63% di probabilità di pioggia per la domenica, secondo quanto riportato da AccuWeather.com. Occhi tutti puntati sul cielo per capire l’orario di partenza del GP.

L’ultima edizione bagnata risale al 2021, con la celebre carambola in partenza causata da Valtteri Bottas e la scelta discutibile di Hamilton di non rientrare ai box per montare gomme slick. Una serie di eventi che spalancarono le porte dell’Hungaroring alla prima vittoria in carriera per Esteban Ocon e per l’Alpine sotto questa denominazione.

Hungaroring: Statistiche e Albo d’oro

L’Hungaroring è da sempre il “giardino di casa” di Hamilton, che qui ha conquistato ben 8 vittorie e 9 pole position. Quella del 2023 – la sua ultima in Formula 1 – strappata per soli 3 millesimi a Max Verstappen, ed ottenuta con la quarta vettura in griglia per prestazioni.

McLaren è il team più vincente su questo circuito con 12 successi, tra cui quello della scorsa edizione, in cui Oscar Piastri ottenne la sua prima vittoria in carriera, al termine di una lunga e decisiva conversazione radio tra Lando Norris e il suo muretto box.

Ungheria 2024, Oscar Piastri vince la sua prima gara in carriera all’Hungaroringxpbimages.com