Vittoria in totale gestione per Alexander Dunne nella Feature Race di F2 a Spa. Sfrutta la partenza dalla pole e la vista pulita sotto la pioggia per tagliare per primo il traguardo. Lo seguono Lindblad e Stanek, con Miyata beffato nel finale da un suo errore.

Disastro, invece, per Crawford e Verschoor, che chiudono rispettivamente 18° e 19°. Dunque Alex Dunne è il nuovo leader del campionato.

EDIT: al termine della gara, dopo alcune ore, Dunne ha ricevuto 10s di penalità e Lindblad è stato squalificato. Vince dunque Stanek davanti a Miyata e Browning, mentre Fornaroli è leader.

La cronaca della Feature Race di F2 a Spa

Così come per la Formula 3, le condizioni meteorologiche vedono una pista bagnata e la partenza dietro alla Safety Car. La visibilità pare migliorata rispetto all’inizio della corsa della categoria inferiore. Vengono completati ulteriori giri dietro alla vettura di sicurezza prima dell’avvio della Feature Race di F2 a Spa.

Dopo tre tornate, si spengono le luci della Safety Car: rolling start e bandiera verde. Da il primo strappo Dunne, mentre Stanek si infila su Miyata ma il giapponese gli restituisce il sorpasso. Fornaroli guadagna una posizione superando Pepe Marti. Lindblad perde improvvisamente e pericolosamente la vettura a Radillon, salvandola da un potenziale incidente.

Errore in contemporanea per i due italiani, con Minì che si stacca da Marti, che nel frattempo si riprende la P6 ai danni di Fornaroli. Linee molto larghe per Stanek, sotto attacco da Martins, a cui si è accodato Lindblad. Dopo soli 4 giri, Dunne lamenta un’eccessiva usura delle gomme.

In grossa difficoltà Richard Verschoor, scavalcato da entrambe le Hitech. Sguazza in acque ancor più profonde Craword, in lotta per il 16° posto. Minì svernicia Fornaroli e si prende la settima piazza. Ancora all’attacco le due Hitech, che hanno superato anche Goethe. Miyata si è incollato a Dunne.

Al giro 7 della Feature Race di F2 a Spa montano gomme nuove Meguetouinf, Maini e Montoya, tutti e tre lontanissimi dalla zona punti. Il giapponese di ART prende la scia della vettura con livrea McLaren, senza riuscire a sferrare l’attacco decisivo. Intanto Browning continua a volare e si prende prima l’ottava e poi la settima piazza. Non è da meno Beganovic, che supera Fornaroli.

I track limits mietono la loro prima vittima: è Victor Martins a prendere penalità. Entrano ai box Minì, Beganovic, Fornaroli e Verschoor per montare gomme fresche. Dentro un giro dopo anche Stanek, Martins e Marti. Il francese sconta i 10s di penalità ricevuti. Continua il walzer dei pit stop, con Dunne, Miyata, Lindblad e Browning che effettuano la sosta.

Clamoroso errore di Browning, che si gira all’uscita della pitlane perdendo molto terreno. L’unico che non si è ancora fermato, al giro 14 di 23, è Oliver Goethe, che resiste fino a Pouhon agli attacchi di Dunne, di nuovo leader, per poi rientrare ai box. Si infiamma la lotta dietro di lui, con Stanek sorpassato da Miyata e Lindblad.

Mentre la regia manda in onda innumerevoli replay, perde il controllo della vettura Miyata, ora 4° e sotto attacco da Marti. Fornaroli si riprende la settima piazza a sfavore di Beganovic, passato anche da Minì. Browning e lo spagnolo del team Campos rischiano di combinarla grossa, ma l’inglese supera l’avversario indenne.

Testacoda pauroso per Montoya a Eau Rouge, e il colombiano si pianta a lato della pista: entra la Safety Car a 5 giri dalla fine. Quando sembrava che potesse ripartire la gara, il motore Mecachrome abbandona la MP di Goethe che si pianta: bandiera rossa e posizioni cristallizzate.

Stravince Dunne la Feature Race di F2 a Spa davanti a Lindblad e Stanek. Il testacoda di Miyata costa al giapponese il podio, ma resta comunque in Top 5 insieme a Browning. Marti, Fornaroli, Minì, Beganovic e Martins chiudono la zona punti. Dispersi Verschoor e Crawford.

Feature Race di F2 a Spa: classifica finale

Di seguito i risultati completi della Feature Race di F2 a Spa. Vengono contate le posizioni al giro 20/23 poiché è l’ultimo completato prima della bandiera rossa.