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Spa: Verstappen realista dopo la sprint qualifying: “Potenziale massimizzato, il gap è troppo ampio”

Un Verstappen soddisfatto ma realista, quello che si è presentato alle interviste dopo la sprint qualifying a Spa
Verstappen sprint qualifying

Max Verstappen si è detto soddisfatto al termine della Sprint Qualifying, chiusa in seconda posizione alle spalle dell’australiano Oscar Piastri. Pur riconoscendo di aver tirato fuori tutto il potenziale possibile dalla sua Red Bull, Max ha ammesso che il gap prestazionale che lo separa dalla vetta resta preoccupante.

“Essere P2 in mezzo a loro penso sia davvero un buon risultato per noi e credo che abbiamo massimizzato” – ha commentato Verstappen subito dopo la sessione – “Mi sono divertito là fuori, il giro è stato buono. Ovviamente il gap è grande, ma lo è stato fin dalle libere 1, quindi non è una grande sorpresa. Dobbiamo solo concentrarci su di noi, lavorare sull’equilibrio della macchina e cercare di andare più veloci.”

Dato l’importante ritardo di quasi cinque decimi rispetto al tempo pole, Verstappen ha minimizzato l’importanza di modifiche aerodinamiche e di assetto, preferendo concentrarsi sul bilanciamento della vettura.

“Quando sei quasi a cinque decimi di distacco, non penso che andare più veloce o più lento sul dritto cambierebbe molto. Dobbiamo solo fare la nostra gara e vedere cosa possiamo fare.”

In quel di Spa, Red Bull ha portato peraltro una serie di nuovi pezzi per la RB21. Il weekend Sprint, con il suo formato, ha però complicato analisi e giudizi in merito al loro funzionamento.

“È sempre difficile in un weekend Sprint dire esattamente cosa facciano (gli aggiornamenti, ndr.) ma quando guardi il distacco non è quello che vogliamo, giusto?” Ha detto in merito Verstappen, “Ma continuiamo a migliorare, a cercare di trovare più prestazione. Ma anche le altre squadre fanno lo stesso, è così che va”, ha concluso.