Due settimane fa, Nico Hülkenberg scriveva una delle storie più emozionanti dell’attuale Formula 1. Partito ultimo in griglia in una gara bagnata e imprevedibile a Silverstone, il tedesco ha centrato il suo primo podio della carriera, regalando alla Sauber un risultato insperato ed eroico, oltre che storico.
Oggi, a mente fredda, Hülkenberg si è raccontato in conferenza stampa, parlando delle emozioni vissute e dello stato di forma della squadra: “Sono state due settimane molto belle” – ha detto Nico con un sorriso – “È stato piacevole avere del tempo per godermi il momento, senza dover subito pensare al prossimo Gran Premio. Il podio è stato speciale: condizioni difficili, ma tutte le decisioni giuste.”
Un risultato accolto con entusiasmo anche dalla squadra. Il tedesco ha voluto condividere la gioia non solo con chi era presente in pista, ma anche con il personale della sede svizzera di Hinwil: “Sono tornato subito a Hinwil. L’accoglienza è stata calorosa. Era importante vivere quel momento con tutti, anche con chi lavora in fabbrica. È stato molto emozionante, e spero che questo ci dia una spinta per il resto della stagione.”
Nelle ultime quattro gare, Sauber ha ottenuto più punti della Red Bull. Un dato sorprendente. Ma Hülkenberg resta lucido e analizza la situazione con equilibrio e imparzialità: “Siamo sicuramente in un buon momento. Silverstone è stata una gara speciale, ma bisogna ricordare che sabato entrambe le macchine erano uscite in Q1. Se fosse stata una gara asciutta, sarebbe finita in modo diverso.”
“Abbiamo fatto progressi con la macchina, specialmente nella gestione gara. Ora possiamo fare qualcosa anche partendo dalle retrovie. È questo l’aspetto più positivo finora. Però la lotta a centro gruppo è durissima, serve tanto lavoro.”

Nico Hülkenberg: l’uomo giusto nel momento giusto
A 37 anni, Hülkenberg si sta rivelando una delle sorprese più solide della stagione 2025. La sua esperienza, unita a una ritrovata competitività del team, ha permesso alla Sauber di rimettersi in carreggiata dopo un avvio complicato. Il podio di Silverstone potrebbe essere un punto di svolta, ma il pilota tedesco preferisce parlare di lavoro e determinazione, più che di miracoli.
“Ricevere 700 messaggi è stato travolgente”, ha concluso un Nico molto sorridente. “Ma è stato fantastico sentire tutto questo affetto. Ma ora testa bassa e bisogna guardare avanti”.