A Silverstone la Ferrari non è riuscita a raccogliere ben poco rispetto alle prestazioni mostrate durante le prove libere. Già in qualifica, dopo aver concluso in P1 e P2 il Q2, i due alfieri della Rossa hanno ottenuto soltanto una quinta e una sesta posizione. La gara, però, sembrava rappresentare un’opportunità per il team di Maranello, anche grazie al passo evidenziato nella giornata di venerdì. Le condizioni climatiche avverse, però, hanno rappresentato un problema per la Ferrari e Hamilton che ha accumulato un distacco notevole dalle McLaren e senza riuscire a raggiungere nemmeno la Sauber di Nico Hülkenberg.
Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha però definito il weekend in Gran Bretagna come “il migliore dell’anno, in termini di prestazioni pure delle due vetture”, giudicandolo persino superiore a quello di Monaco. Tuttavia, il potenziale della SF-25 è sembrato, ancora una volta, solo teorico. Infatti, nel momento decisivo, né Lewis Hamilton né Charles Leclerc sono riusciti a ottenere i risultati sperati.

Hamilton va oltre la brutta prestazione di Silverstone e coglie ciò che c’è di positivo
Nonostante la delusione per il podio mancato davanti al proprio pubblico, interrompendo così una serie che durava da undici anni, Lewis Hamilton ha parlato ai tifosi che lo aspettavano nell’area dedicata ai fan con parole piene di speranza:
“Mi ritrovo con una macchina che non ho sviluppato in alcun modo, ma c’è molto da imparare in una giornata come questa”, ha spiegato il 40enne inglese. “Sono appena tornato da un debrief in cui abbiamo parlato dei nostri problemi e sia io che Charles abbiamo individuato esattamente qual è il problema, ha proseguito Hamilton. Io pensavo che alcune parti della SF-25 le vorrei mantenere, ma altre vanno cambiate per stare più in alto e stiamo lavorando su questo”.
Il sette volte campione del mondo ha poi nuovamente parlato del lavoro che si sta facendo dietro le quinte: “In background è in corso un enorme lavoro di ristrutturazione per portare questa squadra dove vogliamo che sia. Speriamo che il prossimo anno potremo competere con le McLaren”.









