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Hamilton contento: “Perso un decimo rispetto all’ideal lap, ma si può sognare”

Un Hamilton tutto sommato ottimista, quello che si è presentato alle interviste dopo la P5 conquistata a Silverstone in qualifica

Quinta posizione per Lewis Hamilton al termine delle qualifiche a Silverstone. Il britannico ha chiuso a due decimi dalla pole position, avendo peraltro da recriminare a sé stesso l’errore dell’ultima curva, che gli è costato almeno una posizione.

Sensazioni comunque positive per il sette volte iridato, che nelle interviste post-qualifiche si è detto positivo e concentrato in vista della gara, convinto di poter ancora sognare in grande.

“Mi sono sentito bene. Avrei voluto qualificarmi più in alto ovviamente”, ha spiegato ai microfoni di Sky sport F1. Ho lavorato tantissimo e abbiamo fatto dei miglioramenti notevoli. La macchina ha mi ha dato un’ottima sensazione per tutto il weekend”.

“Chiaramente volevo essere più in alto, però non è andata così. Se sono deluso per il fatto che siamo migliorati poco tra Q2 e Q3 rispetto agli altri? Non so quanto sono migiliorati gli altri altri in realtà, quindi non saprei dirlo”.

“Da parte mia ero un decimo e mezzo in vantaggio fino all’ultima curva e poi ho avuto un sottosterzo a curva 16. Ho perso un decimo rispetto al tempo ideale, per cui chiaramente non è il massimo, però è andata come è andata. È inutile girarci intorno e non terrò sicuramente la testa giù. Ora tornerò dal team, abbiamo lavorato benissimo e duramente per tutto il weekend, per cui cercheremo di capire come poter migliorare per domani.

A Lewis è stato infine chiesto se si possa ancora sognare pensando alla gara. “Sì, assolutamente”, ha risposto.