Si chiudono i primi 45 minuti di azione in pista del week-end britannico per la Formula 3: nonostante un inizio un po’ a rilento per tutti, nella seconda metà di sessione si sono iniziati a vedere tempi interessanti, con Nikola Tsolov che ha la meglio sul resto del gruppo.
Recap della sessione
Il round di Silverstone non inizia di certo come avrebbe sperato il leader del campionato, Rafael Camara, che per quasi tutta la sessione fatica a mettere insieme un buon giro cronometrato complici anche i track limits e un lungo a inizio sessione in curva 3.

Chi invece inizia col piede giusto è il team Campos, che a metà sessione comanda con una doppietta la classifica dei tempi: P1 per Inthraphuvasak, P2 per Boya e con Tsolov non molto distante. Dopo qualche minuto anche la Prema tira fuori un primo acuto in una stagione decisamente complicata, Ugochukwu si mette, infatti, al comando per buona parte della sessione.
Lato MP il team si può dire soddisfatto: Del Pino e Tramnitz sono spesso in top 10, mentre Alessandro Giusti mostra un passo che lo porterebbe a occupare tranquillamente le posizioni di vertice, ma i continui errori, con conseguenti tempi cancellati per track limits, gli impediscono di mostrare il suo potenziale.

Ecco che nel finale tutti riescono a far segnare quantomeno un tempo valido, con Nikola Tsolov che inizia a rimarcare il suo ottimo periodo di forma, è l’unico pilota a scendere sotto il minuto e 46, facendo segnare un giro di 1:45,847. Il pilota ad avvicinarsi maggiormente alla sua prestazione è Charlie Wurz, che non viene di certo da una prima metà di stagione esaltante. Chiude la top 3 Tramnitz, seguito a 13 millesimi da Stenshorne; P5 per Camara, che nel finale riesce finalmente a far segnare un tempo, anche se i 3 decimi e mezzo di distacco dalla vetta non sono pochissimi.
La vera sorpresa è però Nikita Johnson, che al secondo week-end in F3, il primo per Hitech, si piazza in P6; completano la top 10: Ugochukwu, Taponen, Del Pino e Bilinski. Male invece gli italiani, P22 per Badoer, P27 per il rientrante Lacorte e addirittura P30 per Marinangeli.
Di seguito la classifica finale:
