Domina senza rivali Nikola Tsolov che vince la Feature Race di F3 in Austria. Sul podio salgono Stenshorne e Tramnitz. I due, partiti rispettivamente 15° e 17°, sono stati autori di una marea di sorpassi. Ora il bulgaro si è portato a -1 in classifica da Camara, sesto al traguardo. Ancora una volta, il tracciato dello Spielberg si è dimostrato perfetto per l’azione in pista e per i sorpassi.
UPDATE: Nikola Tsolov è stato squalificato per eccessivo livellamento del fondo. Vince quindi Stenshorne davanti a Tramnitz e Mari Boya.
La cronaca della Feature Race di F3 in Austria
Il leader del campionato, Rafael Camara, parte 7°; il suo diretto inseguitore Nikola Tsolov, invece, è in pole position. Tra di loro si schierano Benavides, Strømsted, Del Pino, Inthrapuvasak e Voisin.
Volano i primi 3 in partenza, mentre si piantano in griglia Del Pino e Inthrapuvasak. Camara sale così in P5, mentre parte benissimo anche Tramnitz, che è già 12°. Il danese del team Trident prova l’attacco per il secondo posto ma la AIX numero 28 resiste.
Nel frattempo, in due giri Tsolov ha già fatto il vuoto. Benavides viene scavalcato da ben cinque vetture nel solo terzo giro, scivolando 7°. Mentre Giusti perde terreno nell’attacco all’americano di AIX Racing, Ugochuckwu ha preso la seconda piazza.
Stenshorne attacca il birillo Benavides e lo porta sulla ghiaia in curva 4, facendolo scivolare in P12. Intanto Tramnitz si è portato in nona posizione.
Giro 7/26: sorpasso monumentale di Camara su Ugochuckwu, senza DRS, in curva 4. Ora il brasiliano vuole (anzi deve) ricucire il gap di 2.1s dal leader solitario della corsa. Strømsted copia il suo compagno e gli si accoda, portandosi quindi terzo.
Stenshorne intanto attacca Badoer e lo supera. L’italiano di Prema si fa superare poi da Tramnitz e Boya, con il tedesco ora in settima posizione. Grossa difficoltà per il figlio d’arte, che dopo poche curva scivola fuori dai punti e viene superato a destra e a manca. Poi rallenta vistosamente: rottura della sospensione e ritiro per lui.
Lotta continua a centro gruppo, poi il degrado gomme colpisce
Tim Tramnitz è nettamente il pilota più in palla. Lo segue a ruota Mari Boya, con cui sta lottando da tutta la gara. I due sorpassano Voisin in curva 3; l’inglese viene portato largo da Nael in curva 4 e scala 10°.
Al giro 14 Stenshorne ne passa due e diventa il primo inseguitore del duo di testa, ormai lontano. Sorpasso magnifico di Tramnitz su Ugochuckwu all’esterno di curva 6 per portarsi in P5. La situazione a 10 giri dalla fine vede Tsolov 1°, Camara 2° a +3.5s, Stenshorne 3° a +5.4s. Poi un trenino DRS che va da Stromsted 4° a Leon 13°.
Il norvegese con livrea McLaren ha recuperato tantissimo terreno e può attaccare Camara. Dietro di loro continuano a suonarsele. Esce larghissimo Strømsted all’ultima cuvra: ne approfitta Tramnitz per salire splendidamente in quarta posizione.
Stenshorne si mangia il brasiliano e sale in P2, mentre il danese di Trident scala 7°. Sgomitano dietro di lui, con Nael che finisce indietro e Voisin che porta largo Van Hoepen. Boya si porta davanti a Ugochuckwu, mentre Wurz attacca il suo compagno e lo supera.
Mancano solo 5 giri e i piloti devono fare i conti con l’usura degli pneumatici. Tramintz ora è in zona DRS da Camara: il tedesco attacca in curva 3 e sale sul gradino più basso del podio.
Ne approfitta anche Boya per attaccare il brasiliano in curva 9. Crollo totale del leader del campionato, infilato anche da Ugochuckwu. Ma davanti a tutti non ce n’è per nessuno: vittoria monumentale per Nikola Tsolov. Rimonta pazzesca di Stenshorne dalla P15 alla P2, così come per Tramnitz, da P17 a P3. Boya e Ugochuckwu completano la Top 5. Sesto Camara. A punti Wurz, Strømsted, Van Hoepen e Voisin. Benavides 11°, a punti dopo la squalifica per Tsolov.
Feature Race F3: classifica finale
